POESIE SCELTE
QUADRO SPENTO
Lontano portasti l'amore,
dolce e infedele vento,
lasciando in vena sol rancore
ed in petto un quadro spento.
Baci eran del mare
quelle strofe così care,
lodi da Dio smarrite,
rose bianche poi appassite.
Le portasti tutte via
per solenne dispetto,
per privarmi del mio tetto.
Ma odio per te non provo, forse invidia,
perché ogni cuore vedi
e perché corpo non possiedi.
(da POTESSE SOLO NEVE 2010)
Lontano portasti l'amore,
dolce e infedele vento,
lasciando in vena sol rancore
ed in petto un quadro spento.
Baci eran del mare
quelle strofe così care,
lodi da Dio smarrite,
rose bianche poi appassite.
Le portasti tutte via
per solenne dispetto,
per privarmi del mio tetto.
Ma odio per te non provo, forse invidia,
perché ogni cuore vedi
e perché corpo non possiedi.
(da POTESSE SOLO NEVE 2010)
CROMATICA
C'è quiete ora,
cinguettante di grigio
dopo l'aurora.
Pozze di lacrima
ha lasciato la notte,
specchi vibranti
per accogliere volti
scavati.
C'è quiete ora,
stesa nei campi domenicali.
Quiete ammaliante
a incendiare gli steli.
E la vita appare buona
stamani,
tanto buona
da sedurre le mani.
Nasco oggi
da un guscio cristallino.
Nasco oggi;
nessun domani,
nessun uomo sul cammino.
(da LIVIDI DI LUCE 2015)
C'è quiete ora,
cinguettante di grigio
dopo l'aurora.
Pozze di lacrima
ha lasciato la notte,
specchi vibranti
per accogliere volti
scavati.
C'è quiete ora,
stesa nei campi domenicali.
Quiete ammaliante
a incendiare gli steli.
E la vita appare buona
stamani,
tanto buona
da sedurre le mani.
Nasco oggi
da un guscio cristallino.
Nasco oggi;
nessun domani,
nessun uomo sul cammino.
(da LIVIDI DI LUCE 2015)
RIGHE RITROVATE
Se fosse autunno,
con la pioggia incessante
non scopriresti il mio pianto
e non proveresti dolore.
Se fosse autunno,
confonderesti i miei cocci di cuore
con le foglie cadute,
quelle rosse e rumorose sotto i passi.
Se fosse autunno,
il dolce spogliarsi
sarebbe il tuo invito.
Con le più selvagge labbra
e incuranti di ogni alba
esploderemmo di vermiglio.
Se fosse autunno,
i tuoi occhi seni
e le mie ansie mani...
(da LIVIDI DI LUCE 2015)
Se fosse autunno,
con la pioggia incessante
non scopriresti il mio pianto
e non proveresti dolore.
Se fosse autunno,
confonderesti i miei cocci di cuore
con le foglie cadute,
quelle rosse e rumorose sotto i passi.
Se fosse autunno,
il dolce spogliarsi
sarebbe il tuo invito.
Con le più selvagge labbra
e incuranti di ogni alba
esploderemmo di vermiglio.
Se fosse autunno,
i tuoi occhi seni
e le mie ansie mani...
(da LIVIDI DI LUCE 2015)